| Abstract |
ff. 753 - 754: 1739 scritture amministrative e di cause (1682, 1714 – 1728). Il documento del 1682 è il catasto fatto compilare dal Cardinal Carlo Barberini, oggi nell’archivio dell’abbazia.
f. 755: 1739 mag. scritture di cause (1629 - 1732);
f. 756: 1739 mag. – giu. scritture di cause (1714 - 1737);
ff. 757 - 758: 1739 giu. 5 “Nota di scritture che si danno all’eminentissimo e reverendissimo signor Cardinale Guadagni abbate di Grottaferrata per ordine degli eccellentissimo signori [Colonna] principi di Palestrina”, ossia scritture di cause (1722 - 1737);
ff. 759 - 762: 1739 ago. postea “Foglio di scritture spettanti all’abbazia di Grottaferrata che si domandano dell’eminentissimo signor Cardinale Guadagni con mezzo del signor avvocato de Luca. Molte di esse scritture sono state consegnate nel mese d’agosto 1739”. All’interno: “Ed avendo sua eminenza assunto anche me [avvocato De Luca] per uno de’ suoi difenzori negl’affari di detta badia …, sentita la relazione di quanto in tal occasione mi riuscì di riconoscere prima di fare detto accesso [nel territorio di detta abbadia] dalle scritture da me vedute e restituite al signor don Francesco Velli in occasione della mia partenza, in quantità che empirono un canestro ben grande portato dallo sportarolo, quanto per tal difesa sono necessarissime perciò sua eminenza mi ha comandato di pregare sua eccellenza a dar ordine che gli venghino consegnate anche in esecuzione di quanto ha ordinato il suddetto signore Cardinale [Francesco Barberini] nel suo testamento”;
ff. 763 - 764: 1739 set. 3 “Ricevuta del signor Cardinale Guadagni per le scritture attinenti all’abbazia di Grottaferrata [consegnategli dall’abate Compagnoni]”: scritture di cause (1425, 1586, 1606 - 1717). Il documento del 1425 è la copia di una bolla di Martino V il cui originale si conserva in Arch.Barb. Abbadie.II.63.13 e quello del 1586 è la copia della bolla con cui Sisto IV aveva assegnato la commenda di Grottaferrata al Cardinal Odoardo Farnese.
|
digitalizzate