| Descrizione |
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Altro nome
| Pius PP. VI, 1717-1799, possessore |
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Altro nome
| Zelada, Francesco Saverio de, card., 1717-1801, possessore |
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Altro nome
| Federico di Montefeltro, duca d'Urbino, 1422-1482, possessore |
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Altro nome
| Alberti, Niccolò, vesc. di Ostia e Velletri, m. 1321, dedicatario |
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Altro nome
| Officina del Liber visionis Ezechielis, f. 1315-1325, decoratore |
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Altro nome
| Stornajolo, Cosimo, sac., 1849-1923 (autore esterno) |
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Altro nome
| Monti, Carla Maria (autore esterno) |
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Altro nome
| Pellegrin, Elisabeth, 1912-1993 (autore esterno) |
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Altro nome
| Marucchi, Adriana, m. 1995 (autore esterno) |
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Altro nome
| Franceschini, Ezio, 1906-1983 (autore esterno) |
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Altro nome
| Manzari, Francesca, 1967- (autore esterno) |
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Altro nome
| Peiper, Rudolf, 1834-1898 (autore esterno) |
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Altro nome
| Richter, Gustav, 1906-1939 (autore esterno) |
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Nota
| Il manoscritto appartiene al ramo A della tradizione testuale delle Tragoediae di Seneca, più diffuso rispetto all’E, che vide dapprima una limitata circolazione, per poi guadagnare, all’inizio del secolo XIV, una parziale fortuna grazie ai preumanisti padovani. La peculiarità della famiglia A (a sua volta bipartita in δ e β) è nell’ordine dei testi senecani e in una serie di oscillazioni ortografiche nei loro titoli; si riportano di seguito gli uni e gli altri, così come compaiono nel ms.: Hercules furens, Thiestes, Thebays, Ypolitus, Edippus, Troas, Medea, Agamenon, Octavia, Hercules Oetheus.
A differenza di quanto avviene di consueto, questo ms. tramanda il commento di Trevet e solo in seconda istanza il testo delle Tragedie, circostanza alla quale si collega la scelta di una mise-en-page su due colonne. In ragione dello scarso numero di errori, è stato proposto un lavoro di copia direttamente dall'antigrafo (cf. Vedere i classici, p. 266). Le Tragoediae sono accompagnate dagli argumenta di Nicolaus Trevet, mentre a f. 225r-v sono presenti forse minute di lettere, una delle quali inizia così: Egregii viri legati Maceratenses tam eleganter et adeo prudenter pro suis comunibus sint locuti [...] (Vedere i classici, p. 266). |
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Nota
| Per questo ms. cfr. anche F. Manzari, Urb. lat. 355, in Catalogo dei codici miniati della Biblioteca Vaticana. II. I manoscritti Urbinati, a cura di S. Maddalo - E. Ponzi, con la collaborazione di C. Paniccia, Città del Vaticano (Studi e testi), in corso di elaborazione. |
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Nota di bibliografia
| IAM107.5, IAM137.2 -Stornajolo, Cod. Urb. lat. 1-500, p. 329; Marucchi, Stemmi di possessori 1964, p. 30-95; Manuscrits classiques, II.2, p. 569-573; Vedere i classici, p. 265-266; Manzari, La miniatura ad Avignone, p. 62, 64, 66, 72, 344, 345. |
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