| Descrizione |
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Locus
| 3r-101v |
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Autore
| Cassola, Luigi, 1473/74-1553 (interno) |
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Altro autore
| Cassola, Jacopo, sec. XVI (interno) |
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Altro autore
| Aretino, Pietro, 1492-1556 (interno) |
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Titolo supplito
| <Canzoniere> |
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Nota
| <Ai ff. 98r-101v vi è l'Indice alfabetico dei componimenti>. |
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Nota
| Il codice comincia al f. 3r, che ha in cima l'indicazione generica: "Sonetti d'incerto"e finisce con un indice alfabetico delle Rime, che resta a mezzo della lettera S col capoverso del sonetto "Se quando a voi alma mia dea i' vegno", <a f. 101v>. |
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Nota
| Il Canzoniere è completo e, <secondo il Cozzo>, certamente preparato per la stampa. Infatti i componimenti <a ff. 11r, 31v, 32r, 34v> hanno in testa, di mano diversa e che potrebbe credersi del poeta, l'avvertenza o "Non si conti", o "Non si pongha", e sono leggermente allineati di traverso. |
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Nota
| <Per il Cozzo, il poeta sarebbe piacentino, come si afferma nel sonetto a f. 48v>, che comincia: "Cornazzan mio, dove nascesti io nacqui", ed è identificato in Luigi Cassola, del quale sono i componimenti <a ff. 11r, 12r, 13r, 14r, 33r, 38v, 42r, 46r-46v, 50r, 51v, 54v, 60v, 78r, 79r-79v, 83r, 86v, 91v>. |
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Nota
| <Non si sono identificate> le iniziali D. P. A., che si leggono sui componimenti <a ff. 17v-18v, 29v-30v, 65r-65v> e che sul sonetto <a f. 38v> arrivano a sciogliersi in parte in D. PIE. AR., se non forse: Domino Pietro Aretino. |
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Nota
| Sul madrigale <a f. 36r>, che comincia: "Quando contemplo et veggo a parte a parte", è scritto da diversa mano: "del signor Iac. Cas." <che il Cozzo legge come>: "del signor Iacopo Cassola", il quale fu figlio di Luigi e stette in Roma ai servizi di Guido Ascanio Sforza cardinale di Santa Fiora. |
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