| Descrizione |
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Titolo
| Diploma del gran Lama del Tibet, la Libertà di coscienza scritto in caratteri nostrali |
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Incipit
| Noi ordiniamo universalmente a tutti gli uomini che sono sotto il sole et in particolare |
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Explicit
| (ff. 2-4) Questa spiegazione è stata fatta su mia richiesta da Cassiano da Macerata missione cappuccina che fu missionario per molti anni nel Tibet dalla Propaganda Fide, 26 luglio 1772 (1770) Stefano Borgia segretario di Propaganda |
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Nota di bibliografia
| Questi due diplomi sono copie degli stessi diplomi pubblicati e studiati in L. Petech, I Missionari Italiani nel Tibet e nel Nepal, v. Il, parte IV, Nuovo Ramusio, Roma 1952-1956, pp. 208-214 (CD 25, CD 26).
Per le varie scritture tibetane e per i segni di interpunzione: Collected Works of Alexander Csoma de Kors ed. by J.Terjek, Grammar of the Tibetan Language, Akademiai Kiado, Budapest 1984 [1834]. |
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Nota di bibliografia
| La trascrizione del tibetano segue la regola di T. V. Wylie, “A Standard System of Tibetan Transcription” in Harvard Journal of Asiatic Studies 22 (1959), pp. 261-267. |
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