| Descrizione |
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Locus
| 1r-262r |
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Autore
| Herold, Basilius Johann, 1511-c.1570 (interno) |
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Titolo
| Lex Salica. Lex Ripuariorum. Lex Alamannorum collata cum manuscripto vetustissimo viri nobilis Barptolomaei Scobingeri iuris consulti clarissimi, quem habet 1590 Bibliotheca Vadiani Cos, ad editionem Basilij Ioannis Herold anno MDLXII, Basileae per Henricum Petri cusam. |
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Incipit testo
| De mannire Tit. 1 (f. 3r) |
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Explicit testo
| ecclesiae que gremio canonice reddatur (f. 262r) |
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Nota
| Il titolo è riportato al f. 1r e ivi seguito da: "Ioachinus Vadianus Cos in Antiquitat. Libro I. Exstat Sangalli vetustissimus codex stilo inculto et barbaro scriptus, qui et Salicam et Ripuariam et Alemannicam continet". Si osserva che questo stesso titolo è riportato per intero in un altro codice miscellaneo giuridico del sec. XVII, il ms. 120 della Staats- und Universitätsbibliothek Bremen (ff. 73-97), il quale condivide peraltro con il Reginense anche altri testi (cfr. A. Hetzer-Th. Elsmann, Die neuzeitlichen Handschriften der Ms.- Aufstellung. Die hds. der Staats- und Universitätsbibliothek Bremen, Bd. 2, Wiesbaden 2008, pp. 28-29). Sembra trattarsi di copia del manoscritto preparatorio della Lex Salica pubblicata da Basilius Ioannes Herold per i tipi di Henricus Petri di Basilea, che è attestata in effetti per il 1557 e che fa pensare a una trascrizione errata di MDLVII in entrambi i codici. All'edizione del 1557 fa peraltro riferimento F. Walter per la pubblicazione del "Corpus Iuris Germanici Antiqui" (vol. I, Berolini 1824, p. IV, n. a).
Sul margine superiore esterno del f. 1r: "Editurus est I(oannes?) Thisius"; nella descrizione del manoscritto bremense di A. Hetzer-Th. Elsmann (cfr. sopra) la nota è letta: "Editurus Iacob. Risig (?)".
A f. 2r-v elenco dei capitula. |
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