Descrizione |
Altro nome
| Kristina, regina di Svezia, 1626-1689, possessore |
Altro nome
| Pius PP. IX, b., 1792-1878 |
Altro nome
| Pitra, Jean Baptiste, card., 1812-1889 |
Altro nome
| Petau, Alexandre, m. 1672, possessore |
Altro nome
| Du Tillet, Jean, vesc. di Meaux, 1499-1570 |
Nota
| Annotazioni e probationes calami in merovingica ai ff. 23r, 44r, 97v, 122v, 143r, 146r, 151r, 197v, 287v, 291r, 333v, 354v.
In semionciale, ma la lingua dei ff. 75r-76v è in maiuscola greca. Il luogo di origine è discusso; l'incertezza è fra un'origine lionese e una provenienza orientale.
Sarebbe stato trovato da Jean du Tillet nel secolo XVI e da questo codice avrebbe preso spunto l'edizione parigina di C. Guillard & G. Desboys, del 1550; nel 1817 fu poi individuato e trattato per l'edizione del Codex da Barthold Georg Niebuhr (1776-1831). |
Nota di bibliografia
| Per l'attribuzione a Lione quale luogo di origine, e per una trattazione integrale del manoscritto, cfr. rispettivamente Codices Latini Antiquiores (CLA) I, 10 e J. M. Coma Fort, Codex Theodosianus: historia de un texto, Madrid 2014 (pp. 71-73). |