Descrizione |
Altro nome
| Kristina, regina di Svezia, 1626-1689, possessore |
Nota
| La localizzazione francese è suggerita dalla scrittura (bastarda francese, appunto) e sarebbe confermata anche dalla scrittura del foglio di riuso IIIr-v, in origine utilizzato come controguardia, nonché su quanto resta nel quadrante superiore del contropiatto posteriore (rispettivamente, gotica e bastarda, secc. XIV-XV).
Tutti i fascicoli (ff. 12 ciascuno) presentano un rinforzo cartaceo lungo la cucitura; l'ultimo presenta 6 fogli (ff. 133-138) i cui corrispondenti sono stati tutti rifilati. Il foglio di guardia posteriore presenta un lembo solidale tra i ff. 132 e 133. |
Nota di bibliografia
| Per la possibile appartenenza alla biblioteca di Paul Petau cfr. E. Nilsson Nylander "Ingens est codicum numerus": i fondi reginensi, in La Vaticana nel Seicento (1590-1700): una biblioteca di biblioteche, a cura di Claudia Montuschi (Storia della Biblioteca Apostolica Vaticana, 3), Città del Vaticano 2014, p. 401. |