Description |
Other name
| Brancati, Lorenzo, card., 1612-1693 |
Other name
| Innocentius PP. XII, 1615-1700 |
Other name
| Sforza, Costanzo, 1447-1483, client |
Other name
| Marzano d’Aragona, Camilla, m. 1499, client |
Other name
| Francesco Maria II della Rovere, duca di Urbino, 1548-1631, owner |
Other name
| Tolosani, Leonardo di Giovanni, 1430-1497 |
Other name
| Lionardo da Colle, f. 1480, scribe |
Other name
| Derolez, Albert (external author) |
Other name
| De la Mare, Albinia Catherine, 1932-2001 (external author) |
Other name
| Stornajolo, Cosimo, sac., 1849-1923 (external author) |
Other name
| Arbizzoni, Guido (external author) |
Other name
| Bridgeman, Jane (external author) |
Other name
| Griffiths, Alan, n. 1946 (external author) |
Other name
| Cartwright, Sarah (external author) |
Other name
| Guernelli, Daniele, 1974- (external author) |
Other name
| Vernarecci, Augusto, sac., 1847-1919 (external author) |
Other name
| Meloni, Monica (external author) |
Other name
| Baffioni Venturi, Luciano, n. 1947 (external author) |
General note
| L’inserimento dei fogli aggiunti (ff. 11, 61, 98-99) sembra dovuto a qualche disguido nella predisposizione degli spazi per le miniature. Tutti contengono illustrazioni, lasciando lo spazio che ne è privo bianco o riempiendolo con una porzione di testo già presente in altre pagine, non contigue all’illustrazione stessa. Nel caso del bifoglio (ff. 98-99), lo spazio predisposto dal copista per la miniatura (il solo f. 97r) non era evidentemente sufficiente per rappresentare le immagini di tutti i pianeti citati nel testo (sono infatti ivi presenti solo Luna e Mercurio). Il bifoglio è stato dunque aggiunto probabilmente per offrire spazio ad un maggior numero di illustrazioni: vi sono rappresentati Venere, Sole, Marte, Giove, Saturno a cui si fa riferimento nel testo, al termine del f. 96v, con la frase “serà infrascripto doppo el disegno de pianeti”, modificando il testo dell’incunabolo, c. d7r (che recita invece: “infrascripto tuta via danzandose in sala prima che venisse”) ed è possibile che la ripetizione del testo a f. 99v, nello spazio bianco di seguito alla rappresentazione di Saturno, sia stata effettuata al fine di agevolare la lettura e colmare l’intervallo privo di testo compreso tra i ff. 97v e 100r. Una simile soluzione pare essere stata adottata anche nel caso del f. 61r, in cui le tre righe di testo presenti si ritrovano vergate al f. 63r, questa volta dallo stesso copista del codice; in questo caso però il f. 61, che ospita l’immagine di Iris, sarebbe stato inserito nel punto sbagliato, mentre avrebbe dovuto trovarsi dopo il f. 62 (cf. Arbizzoni, Note sull’Ordine de le noze, p. 17 nota 21; Renaissance wedding, p. 15-16). |
General note
| Per questo ms. cf. anche G. Corso, Urb. lat. 899, in Catalogo dei codici miniati della Biblioteca Vaticana. II. I manoscritti Urbinati, a cura di S. Maddalo - E. Ponzi, con la collaborazione di C. Paniccia, Città del Vaticano (Studi e testi), in corso di elaborazione. |
Bibliography
| Stornajolo, Cod. Urb. lat. 501-1000, p. 624-626; Arbizzoni, Note sull’Ordine de le noze, p. 9-17; Marucchi, Stemmi di possessori 1964, p. 30-95; Renaissance wedding, passim; IAM42.4; IAM43.1. |