Description |
Other name
| Pius PP. VI, 1717-1799, owner |
Other name
| Zelada, Francesco Saverio de, card., 1717-1801, owner |
Other name
| Derolez, Albert |
Other name
| Hieronymus Balbus, vesc. di Gurk, c. 1460-c. 1536 |
Other name
| Nicolaus PP. V, 1399-1455 |
Other name
| Antonio da Legnago, c. 1350-1385 |
Other name
| Pellegrin, Elisabeth, 1912-1993 (external author) |
Other name
| Marucchi, Adriana, m. 1995 (external author) |
Other name
| Monti, Carla Maria (external author) |
Other name
| Manfredi, Antonio, 1961- (external author) |
Other name
| Caldelli, Elisabetta, 1967- (external author) |
Other name
| Peiper, Rudolf, 1834-1898 (external author) |
Other name
| Richter, Gustav, 1906-1939 (external author) |
General note
| Il ms. appartiene al ramo A della tradizione testuale delle Tragoediae di Seneca, più diffuso rispetto all’E, che vide dapprima una limitata circolazione, per poi guadagnare, all’inizio del secolo XIV, una parziale fortuna grazie ai preumanisti padovani. La peculiarità della famiglia A (a sua volta bipartita in δ e β) è nell’ordine dei testi senecani e in una serie di oscillazioni ortografiche nei loro titoli; si riportano di seguito gli uni e gli altri, così come compaiono nel ms.: Hercules furens, Tiesta, Edipa, Ypolita, Thebais, Troas, Medea, Agamenonia, Octavia, Oethea (cf. Vedere i classici, p. 300); si rileva inoltre un’inversione tra Phoenissae e Phaedra, forse dovuta all’archetipo, da cui discende anche il ms. Plut. 37, 6 della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, ritenuto a lungo apografo del codice vaticano (Vedere i classici, p. 300); entrambi mostrano una caratteristica tutt’altro che diffusa, per la quale ogni rubrica contiene l’explicit della precedente, l’incipit della successiva e i nomi dei relativi protagonisti delle tragedie di Seneca (indicato peraltro come "Publius Marcus" o solo come "Marcus"). A f. 186r, nell’explicit è individuabile un monogramma, "dFP", forse la firma del copista, a oggi ignoto, mentre il richiamo ai santi martiri veronesi Firmus e Rusticus nella rubrica di f. 76v ha suggerito un ambito di produzione collegato a quel territorio, rapporto che parrebbe suffragato anche dal nesso di parentela con il sopra citato ms. Plut. 37. 6 di Antonio da Legnago (1350-1385), notaio e consigliere alla corte scaligera. |
Bibliography
| Marucchi, Stemmi di possessori 1964, pp. 30-95; Manuscrits classiques, II.2 pp. 268-270; Vedere i classici, pp. 299-301; R. Peiper et G. Richter, Lipsiae 1902; Caldelli, I codici datati 1-2100, pp. 96-97; IAM42.2 (ff. 76v, 88r, 107r, 123v, 140r), IAM137.2 (ff. 1r-186r). |